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Radio Portatili Sony

Mi sono appassionato alle radio portatili SONY a copertura continua dagli anni 70, quando ero alla ricerca di un buon ricevitore trasportabile che permettesse una lettura precisa della frequenza per la mia attività di SWL. Le radio portatili SONY erano un buon compromesso in termini di rapporto qualità prezzo e mi hanno permesso di fare sempre buoni ascolti anche utilizzando la semplice antenna a stilo incorporata.Mi serviva un apparecchio portatile poco ingombrante per portarlo con me sia in vacanza in Sardegna che nei viaggi piuttosto frequenti che facevo per lavoro. Il mio Grundig Satellit 210, oltre a essere notevolmente pesante (oltre 7 kg) e ingombrante, non permetteva una lettura precisa della frequenza di ricezione, in particolare sulle gamme tropicali fra 2300 e 5100 kHz dove concentravo la mia attività di DXer. Nel 1978 approfittai quindi della comparsa in commercio del SONY ICF-5900W, un ricevitore che possiedo ancora oggi e che mi ha dato tante soddisfazioni in queglli anni. 

ICF-5900W


canon 002

 

 

Acquistai questo apparecchio a Ginevra nel 1978. All'epoca i negozi di radio elettronica ginevrini offrivano una scelta enorme di apparecchi  a onde corte, il motivo essendo la presenza di una vastissima clientela di diplomatici e funzionari di organizzazioni internazionali (ONU, OMS, BIT, OMC, ITU, CERN,   ecc.) che acquistavano gli apparecchi per ricevere notizie dai loro paesi. Le vetrine di questi negozi (in particolare Torre, nella foto sotto) costituivano quindi una irresistibile tentazione, data la varietà di modelli in mostra, a volte carissimi come il Panasonic RF-8000

 torre

 

Mi convinse all'acquisto la recensione del World Radio TV Handbook. Il Panasonic DR22/RF-2200, suo diretto concorrente, era leggermente più costoso e soprattutto più ingombrante. 

L'ICF-5900W è completamente analogico, a doppia conversione sulle onde corte. Le tre bande di onde corte coprono da 3,9 a 10 MHz (SW1) e da 11,6 a 28 MHz (SW2 e SW3). Non riceve quindi le bande tropicali dei 120 e 90 m (nemmeno l'RF-2200 lo fa) e il "buco" corrisponde alla prima MF a 10,7 MHz. L'oscillatore delle prima conversione è libero, e  per avere la lettura calibrata va regolato a intervalli di 250 kHz tramite un calibratore a quarzo interno che viene azionato dal tasto "X-tal Marker". Regolata la manopola "Main Tuning" per il battimento zero si sintonizza la stazione con la manopola "band spread" centrale graduata ogni 10 kHz. Occorre poi non toccare più la manopola  Main per non sregolare il tutto, ma se si dovesse farlo basta riportarsi al battimento zero con il tasto del calibratore. La stabilità in frequenza è comunque ottima. 

Il mio 5900W è stato "truccato" sostituendo il filtro ceramico a 455 kHz di serie con uno più performante, lo stesso che ho montato sull'FRG-7

L'apparecchio ha un'ottima sensibilità. Ho fatto ottimi ascolti, in particolare l'Indonesia (RRI Medan su 4764 kHz) con la sola antenna a stilo. 

 


ICF-7600D e ICF-7600DS

Chiaramente il 5900W con i suoi 2,2 kg di peso e l'ingombro non proprio trascurabile era destinato ad essere presto sostituito. L'occasione arrivò con l'uscita nel 1984 dell'ICF-7600D. Poco ingombrante e leggero (640 g pile comprese), con copertura continua dalle OL a 30 MHz, sintetizzato, con display LCD, era il ricevitore portatile ideale. Lo acquistai nel 1987. 

 

 


Panel Panel
   
    

L'ICF-7600D aveva delle caratteristiche eccezionali per l'epoca. Oltre a poter impostare direttamente la frequenza con l'approssimazione di 5 kHz era dotato di 10 memorie per le stazioni, di una sintonia fine per interpolare entro ±2,5 kHz, e di un BFO con la selezione LSB/USB. Il passo sulla gamma OM era selezionabile fra 10 kHz (Americhe) e 9 kHz (resto del mondo). Vi era inoltre un orologio digitale (con display separato) e un timer che permetteva di utilizzare l'apparecchio come radio sveglia. Veniva venduto con l'alimentatore da rete e un adattatore per antenna filare. Utilizzava 4 pile a stilo per la radio e 2 pile a stilo per il mantenimento delle impostazioni e delle memorie. 

Antenna 7600

Nel 1987 usciva l'ICF-7600DS. A parte la colorazione del mobile con toni di grigio scuro, non è chiaro se ci siano modifiche rispetto al circuito del 7600D. Probabilmente ci fu qualche aggiornamento non pubblicizzato. Ho acquistato il mio 7600DS usato nel 2015. Il jack di alimentazione esterna era rotto ma fortunatamente l'ho ancora potuto trovare come ricambio originale. Nelle foto la confezione originale del 7600DS (immagini tratte da Ebay) con l'alimentatore da rete che veniva fornito anche con il 7600D. 

s l1600 1 s l1600

 

 

 


 

ICF-SW7600G e ICF-SW7600GR

Alla SONY ha sempre difettato la fantasia nella scelta dei nomi. Quindi quando nel 1990 introdusse un nuovo modello non trovò di meglio che  aggiungere un SW davanti al numero creando l'ICF-SW7600. Io acquistai nel 1994 la versione successiva,  il 7600G,  che è un notevole progresso rispetto al 7600D/DS e anche all'SW7600. Le memorie per le stazioni passano da 10 a 22 (10 AM + 10 FM e 2 che possono essere anche utilizzate col timer per la sveglia), la sintonia ha un passo di 1 kHz, la ricezione FM è stereo (in cuffia) e viene introdotto un demodulatore sincrono per l'AM. 

 

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Il Wave Handbook con l'elenco delle stazioni a onde corte che veniva fornito con la radio

 waves


 ICF-SW33  e ICF-SW30

SW33

 

Nel 1992  la Sony introduce l'ICF-SW33. Si tratta di un ricevitore pensato per l'ascolto delle broadcasting internazionali semplificato rispetto alla serie 7600, senza accesso diretto alla frequenza tramite la tastiera numerica. Al suo posto ci sono  5 pulsanti che permettono di memorizzare 15 stazioni: 5 in FM, 5 in OM e 5 in OC. L'apparecchio non è a copertura continua, e le OC sono divise nelle 11 bande internazionali dai 75 agli 11 metri. La ricerca delle stazioni si fa con il tasto di scansione.E' possibile anche la sintonia manuale a passi di 1 kHz tramite due pulsanti ↑ e ↓. Oltre alle 15 memorie citate ci sono altre due posizioni di memoria connesse a due timer, per cui è possibile svegliarsi a due ore diverse con due stazioni diverse. L'ascolto in cuffia è stereo in FM. Non ha un BFO quindi non riceve SSB e CW,  L'SW33 inoltre può mostrare l'ora corrente in 38 diverse città del mondo, con cui si spiega la pubblicità mostrata qui. 

 

L'ICF-SW30 viene introdotto l'anno dopo nel 1993. Rispetto all'SW33 sono state tolte alcune funzioni. E' stata eliminata la banda degli 11 metri, abbastanza poco usata, non ci sono le memorie per ia sveglia (vi sveglierete con la stazione che era impostata quando avete spento la radio) ed è stata tolta la funzione di mostrare l'ora mondiale. E' leggermente più piccolo del 7600 (17x11 cm) e pesa 445 g incluse le 3 pile a stilo. Il ricevitore copre le bande FM e OM, più 10 bande di onde corte dai 75 ai 13 metri. In Francia viene venduta la versione SW30L che al posto delle OM copre le OL essendovi in quel paese diverse potenti stazioni a OL. 

Sulla banda FM l'ascolto in cuffia è stereofonico. Il ricevitore è a doppia conversione ma non è un up-conversion  come i 7600: infatti la prima media frequenza è a 10,7 MHz, in comune con la MF. Questo crea a volte dei problemi se ci sono emissioni potenti intorno a 10,7 MHz che possono filtrare nella catena IF. Ho acquistato il mio SW30 su Ebay e devo dire che funziona bene a parte l'occasionale problema appena citato che a volte rende l'ascolto in OC impossibile. Sembra che nel mio caso sia dovuto a potenti trasmettitori digitali o radar OTH che saturano la media frequenza. 

 

  SW30 4   SW30 1

 



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